Curiosità: Le radici delle Vanda sono grosse e carnose, hanno la funzione di assorbire quanta più acqua possibile, comportandosi come una spugna, crescono bene se aerate, mal sopportano la costrizione nei vasi, ma preferiscono panieri sospesi.
Sono piante appartenenti alla famiglia delle Orchidaceae, ed originarie delle zone tropicali dell’Asia, in particolare il loro habitat naturale è nell’Arcipelago Malese, Cina, India, Nord dell’Australia e Indonesia. Sono piante epifite (Epifite o arboricole si dicono quelle piante che non radicano nel terreno. ma s’insediano sin dall’inizio della loro vita sui tronchi o sui rami degli alberi, che servono loro esclusivamente da supporto, per collocare in piena luce il loro corpo e soprattutto le foglie. non chiedono nulla alla pianta ospite se non l’appoggio, infatti possono vivere anche su substrati inorganici, o su un sostegno di vetro o di metallo).
Le foglie possono avere varie forme, e per semplificare, in base alla loro conformazione, vengono classificate in 3 gruppi:
Le radici delle Vanda sono grosse e carnose, hanno la funzione di assorbire quanta più acqua possibile, comportandosi come una spugna, crescono bene se aerate, mal sopportano la costrizione nei vasi, ma preferiscono panieri appesi.
Le infiorescenze sono su uno stelo che può produrre da 5 a 20 fiori. I fiori compaiono lungo l’asse fiorale in sequenza e durano diverse settimane.
La fioritura può avvenire tutto l’anno, ma soprattutto nelle stagioni più luminose perché per fiorire hanno bisogno di tante ore di luce. Per la stessa ragione la loro crescita vegetativa avviene continuamente, ma è più rigogliosa nelle stagioni con più ore di luce e maggiore luminosità. Nei climi miti e nelle giuste condizioni la fioritura si può ripetere numerose volte all’anno. I fiori a seconda della varietà possono avere un diametro di 2-3 cm, fino a 12-15 cm, alcune varietà hanno fiori che sprigionano un delizioso profumo.
La Vanda può produrre dei germogli laterali che a loro volta emetteranno delle radici, solo dopo che i germogli hanno sviluppato un loro impianto radicale e si sono ben formati, è possibile staccarli dalla pianta principale.
Luce: la luminosità deve essere intensa, ma sebbene alcune varietà resistano anche alla luce diretta del sole, è preferibile ombreggiarle durante la stagione estiva. In casa vanno poste il più vicino possibile ad una finestra esposta a Sud. Con temperature superiori ai 18°-20 C, si possono portare anche all’esterno, all’ombra di un albero o sotto un terrazzo, la posizione ottimale è la mezza ombra con il sole diretto solo nelle prime ore del mattino.
Temperatura: è una pianta tropicale, e quindi teme il freddo. Per sopravvivere in condizioni ottimali le temperature minime non devono mai scendere sotto i 18°C, sopporta abbastanza bene temperature superiori ai 30°C, ma l’ottimale sarebbe di conservarle tra i 20° e i 25° C.
Acqua e Umidità: ha necessità di annaffiature molto frequenti e richiede un tasso di umidità il più elevato possibile. Con temperature superiori ai 25°C le irrigazioni delle radici devono essere quotidiane, e gradisce ricevere nebulizzazioni con acqua non calcarea anche sulle foglie con la stessa frequenza, o più volte al giorno. Tra i 18° e i 25°C (in casa durante la stagione invernale) le irrigazioni possono essere 2-3 alla settimana. Con il riscaldamento acceso, il tasso di umidità è sempre molto basso, quindi raccomandiamo di trovare una posizione nella zona più umida e calda della casa (bagno o cucina), o di nebulizzare con acqua a temperatura ambiente. Spesso le Vanda sono vendute inserite in vasi di vetro. Si consiglia di conservarle in questo modo solo per la durata della fioritura. Alla fine della fioritura si consiglia di appenderle o se avete una Yucca o una Beucarnea di appoggiarle sul loro tronco, lasciando respirare le radici.
Siccome nel vaso di vetro è difficile procedere ad una corretta irrigazione, si consiglia di mettere un sottile strato di acqua (1-2 millimetri) all’interno del vaso, questo consentirà di creare un microclima ottimale, lasciare evaporare il velo di acqua completamente. Solo dopo che l’acqua si sarà completamente asciugata, rimetterne nel vaso di vetro.
Concimazione: la concimazione va fatta una volta alla settimana con concime per orchidee (ovvero un concime molto bilanciato con titolo 20:20:20). Bagnare bene la radici solo con acqua e poi procedere alla concimazione diluendo il concime in acqua. (evitare sovraddosaggi, e cercare di utilizzare un quantitativo inferiore rispetto alla dose consigliata sulla confezione)
Malattie: in un ambiente domestico, il rischio maggiore è di avere un tasso di umidità non idoneo. Quindi se vedete la pianta avvizzita, e le radici rinsecchite, sicuramente la pianta è in stress per carenza di acqua. Al contrario irrigazioni troppo frequenti, con scarsa luminosità, possono causare malattie fungine, riconoscibili da macchie necrotizzanti di colore giallo – marrone – nerastro sulle foglie. Quando la malattia è presente bisogna usare un apposito fungicida. Le radici possono ospitare pidocchi, che vanno disinfestati con appositi prodotti insetticidi.